riflessioni, aspirazioni e frustrazioni di Rasputin, gatto rosso a coda corta,rigidamente "indoor", recluso in un appartamento del VII piano senza balconi,costretto ad osservare e cercare di annusare il mondo dietro i vetri, spettatore perplesso davanti ai comportamenti incoerenti dei suoi umani, quali non voler fare entrare i topi e non voler far uscire i gatti.
Io che spesso viaggio in treno,assolutamente no e non parliamo dei pendolari giornalieri. Le Ferrovie italiane fanno schifo,come mezzi,vecchi,decrepiti e sporchi per non parlare di orari e cancellazioni. Ciao,fulvio
Moretti ha di certo esagerato, forte anche dei risultati che avrebbe ottenuto. Il punto è che una società dello stato ( e le ferrovie lo sono) non dovrebbe puntare ai profitti come una società privata, ma a bilanciare correttamente entrate ed uscite. Moretti ha in questi anni privilegiato i collegamenti remunerativi (e costosi) come l'Alta Velocità rispetto ai servizi a basso margine come quelli dei pendolari. Si fa forte degli utili ottenuti senza dire che per ottenerli ha peggiorato il servizio di chi non ha scelta e che il treno lo deve prendere a prescindere, anche se le carrozze sono sporche e vecchie, anche se la linea è lenta ed i ritardi sono all'ordine del giorno. E comunque guadagnare 300.000 euro l'anno (che sono 20.000 euro al mese inclusa 13a e 14a) a me non sembra male per qualcuno che opera in regime di quasi monopolio (appena scalfito da ITALO). Ovvio che ci sono manager privati che guadagnano molto di più, nessuno impedisce agli attuali manager pubblici di offrirsi sul privato, sono certo che sia possibile sostiturli con altri manager che hanno il 10% di capacità in meno (ma che sarebbero felici di guadagnare il 70% in meno)
un pugno di crocche può bastare? offerto tra i pelosi che vivono con me
RispondiEliminaIo che spesso viaggio in treno,assolutamente no e non parliamo dei pendolari giornalieri.
RispondiEliminaLe Ferrovie italiane fanno schifo,come mezzi,vecchi,decrepiti e sporchi per non parlare di orari e cancellazioni.
Ciao,fulvio
Povero Nanni!
RispondiEliminaPer dargli due badilate, mi offro io, aggratis.
RispondiEliminaMoretti ha di certo esagerato, forte anche dei risultati che avrebbe ottenuto. Il punto è che una società dello stato ( e le ferrovie lo sono) non dovrebbe puntare ai profitti come una società privata, ma a bilanciare correttamente entrate ed uscite. Moretti ha in questi anni privilegiato i collegamenti remunerativi (e costosi) come l'Alta Velocità rispetto ai servizi a basso margine come quelli dei pendolari. Si fa forte degli utili ottenuti senza dire che per ottenerli ha peggiorato il servizio di chi non ha scelta e che il treno lo deve prendere a prescindere, anche se le carrozze sono sporche e vecchie, anche se la linea è lenta ed i ritardi sono all'ordine del giorno. E comunque guadagnare 300.000 euro l'anno (che sono 20.000 euro al mese inclusa 13a e 14a) a me non sembra male per qualcuno che opera in regime di quasi monopolio (appena scalfito da ITALO). Ovvio che ci sono manager privati che guadagnano molto di più, nessuno impedisce agli attuali manager pubblici di offrirsi sul privato, sono certo che sia possibile sostiturli con altri manager che hanno il 10% di capacità in meno (ma che sarebbero felici di guadagnare il 70% in meno)
RispondiEliminaio io... mi dispiace tanto che ancora non abbia trovato nessuno che gli abbia menato per quello che ha detto
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