riflessioni, aspirazioni e frustrazioni di Rasputin, gatto rosso a coda corta,rigidamente "indoor", recluso in un appartamento del VII piano senza balconi,costretto ad osservare e cercare di annusare il mondo dietro i vetri, spettatore perplesso davanti ai comportamenti incoerenti dei suoi umani, quali non voler fare entrare i topi e non voler far uscire i gatti.
Sì, questo sembra un vero problema, ma credo che potrà essere d'esempio alle generazioni future, per tutto quello che ha fatto.
RispondiEliminaCiao Andrea.
Certi scrittori restano immortali x sempre e lui è uno di questi.
RispondiEliminaChe bel saluto!
RispondiElimina